15 Febbraio 8 Marzo 2018 - Galleria Vittoria - Via Margutta 103 - ROMA
La Galleria Vittoria inaugura il 22 Febbraio alle ore 18.00 “Connessioni Virtuose” di Tommaso Pensa, esposizione aperta fino al 04 Marzo.
A cura di Tiziana Todi la mostra presenta una collezione di opere inedite presentandosi in modo organico e una serie di Opere dedicate allo studio delle mani nella suggestiva cornice della città eterna.
Seppur evolvendosi l’artista ha mantenuto fede al suo legame con lo studio dell’anatomia presentando opere che portano il visitatore a riflettere su antiche storie osservate dal punto di vista moderno
Scrive di Tommaso Pensa Tiziana Todi:
Tommaso Pensa, come ogni artista immerso nella propria epoca, desidera comunicare per esprimere al mondo il proprio punto di vista, vive l’arte nella ricerca di un linguaggio per raggiungere le sue finalità.
In questo suo intento caratterizza la propria pittura filtrando attraverso la sensibilità e una conoscenza risoluta di sé, l’influsso proveniente dall’arte del passato e rafforzando la sua cifra stilistica mediante il linguaggio artistico d’elezione, il figurativo, che interpreta con grande energia. Pensa, quindi, attingendo ai ricordi del passato storico, si nutre di quell’antica traccia e la supera per trasformarla e portarci al presente rinnovato.
La dimensione umana, la visione umanistica dell’uomo che permea le sue opere si mescola con l’intima memoria dell’artista, con la visione privata e individuale come se sulla tela Pensa creasse un proprio taccuino di viaggio che, oltre l’immagine, ci accompagna attraverso il mestiere pittorico in un percorso artistico - spirituale.
Senza compromessi o costrizioni, ci racconta, attraverso le opere, esperienze trascorse, ricordi lontani legati tra loro costruendo in realtà una mappa mentale ed un percorso che trascendono la fisicità che ci presenta con le immagini. L’attenzione si concentra su frammenti di quotidianità, sul linguaggio del corpo, delle mani, sulla postura, sul tatto e su tutto ciò che pur essendo prettamente fisico ci tocca intimamente e vive nella memoria guidandoci nella nostra evoluzione, continuo divenire, in dejà-vu ricollegabili alla nostra vita personale e al tempo stesso umana e universale.